Sempre più spesso, anche in ambienti non del settore, sentiamo parlare di Vanity Metrics, ovvero di “metriche della vanità.
Cose come Followers, Like, Commenti, Copertura, Visualizzazioni … se parliamo di Social Network o Pagine Viste, Click, … se parliamo di siti internet.
Innanzi tutto: perchè si chiamano Vanity Metrics ?
La risposta è abbastanza semplice. Si chiamano così perché, se prese singolarmente e decontestualizzate, hanno la sola utilità (e già qui si vede dove mi sto schierando 😅 ) di corroborare l’ego di un Brand o di una Persona in ambito digitale.
Sono metriche utili o inutili?
La risposta è complessa … la più facile è: dipende.
Perché le Vanity Metrics sono inutili ?
Qualsiasi metrica (KPI come piace a tanti) perde di utilità nel momento in cui fa perdere il punto di vista sull’obiettivo finale, plagiando e adulando l’interlocutore con dei numeri che servono solo a produrgli piacere.
Ogni metrica che ti svuota completamente dal piano operativo che non riesce a visualizzare l’andamento dell’attività o ad indicarti la via da seguire (le actionable metrics, le mie preferite) è di fatto una metrica INUTILE.
Capite quindi ora bene che è proprio per questo motivo che metriche come il numero di followers di un profilo, il numero di like ad un post o il numero di visualizzazioni di una pagina, se presentate così come sono, non offrono alcuna informazione aggiuntiva a livello di strategia, operatività e quindi anche di eventuale successo.
Perché le Vanity Metrics sono utili ?
Più che “perché” io direi “quando” le Vanity Metrics sono utili? Una metrica fine a se stessa diventa utile nel momento in cui può produrre un’azione o riesce a produrre un benchmark.
Se pensiamo ad esempio al numero di like su un post, questo non ha alcuna utilità, ma se prendiamo quella metrica di engagement e la usiamo per generare un pubblico di remarketing capite che la cosa assume connotati differenti.
In conclusione …
Per ogni ogni singolo progetto, ci saranno delle metriche che saranno più utili di altre (non è una legge scolpita nella pietra) perché aiuteranno a spiegare l’azione successiva che dovrà essere svolta.
Queste metriche andranno sempre specificate a priori, altrimenti se evidenziate solo a posteriori, diventeranno a loro volta metriche di vanità perché saremo sempre involontariamente portati a mostrare quello che ci fa comodo.

Volete un consiglio finale ? Diffidate da chi parla solo di Vanity Metrics.
Prossimamente approfondiremo invece alcune metriche “buone” 😂, le “actionable metrics” !