Quando ho deciso di intraprendere l’avventura di Zero Uno Cento sarei un ipocrita a dire che non l’ho fatto soprattutto per uno scopo di lucro o per motivi strettamente personali.
Sin dall’inizio però mi ero ripromesso che avrei affrontato l’approccio al lavoro e a chi avrei incontrato nel mio cammino in maniera differente a come l’avevo sempre fatto fino ad ora.

Un approccio empatico nei confronti del cliente, per chi mi conosce un pò, sa che è uno dei valori fondamentali; tuttavia questo era soprattutto un fattore di miglioramento lavorativo e non tanto di miglioramento concreto e permanente, che non fossero solo le solite parole di circostanza, nei confronti della comunità che mi circonda.

Ho pensato a lungo a cosa potevo fare e non fare e il periodo di lockdown forzato causa covid-19 mi ha dato un’ispirazione.
Nella marea di lati negativi che ha portato la forzata permanenza a casa c’erano comunque degli spunti positivi e mi riferisco in particolare all’aspetto ecologico. La Natura si era ripresa parte di quello che le avevamo rubato …

Ho deciso quindi di rendere la mia attività almeno ad impatto ambientale zero.

Aiutato dagli “amici” di Zer0CO2 abbiamo fatto una veloce analisi dell’impatto dei miei servizi ed è emerso qualcosa che era facile da preventivare ovvero che a parte qualche viaggio in auto, qualche risma di carta utilizzata e l’utilizzo dei server per far funzionare tutte le attività online … la mia attività aveva poco impatto, a livello di emissioni di CO2, sul pianeta.

Zero Emission

Per compensare questa situazione, e fare anche qualcosa in più, ho deciso quindi, a partire dal mese di luglio di regalare un albero a tutti i miei clienti (attuali e futuri) in modo da almeno “pareggiare” il danno che veniva apportando al pianeta.
I miei clienti, a loro volta, potranno seguire il loro albero da frutto personalizzato in tutta la sua fase di crescita fino al momento in cui verrà poi donato a vari contadini, sparsi nel mondo, in modo che possa diventare successivamente anche sostegno per quelle famiglie meno fortunate.

Avocado, Arancia, Lime e Cedro … la piccola, speriamo in futuro grande, foresta di Zero Uno Cento è nata.